So di rasentare un po' troppo il gossip parlando della (triste) vicenda di Sarah Scazzi ma forse anche i magistrati devono farsi un esame di coscienza. Dopo il caso dello stupro andato in prescrizione oggi abbiamo una persona che si dichiara colpevole ma non viene creduta. E non è che sia così estranea ai fatti ma i giudici non gli credono ma non sono neppure in grado di esprimere un colpevole. La giustizia non è la dea della vendetta si può chiosare ma non si può stroncare una vita (peraltro molto giovane) senza pagare un pegno. Francamente mi rammento ancora della posizione dell'Anm sul referendum che ha portato alla fine del governo Renzi. Dicevano che avrebbe peggiorato la situazione della giustizia. Hanno vinto ma adesso cosa pensano di fare per evitare che si perda fiducia nella magistratura?
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