Nel weekend torno ad essere un lettore (avido) della carta stampata. Una delle mie letture preferite è "L'amaca" di Michele Serra su Repubblica. Ora io considero Serra un maestro ma talvolta ahimè anche i maestri. Riassumo la amaca di sabato : Serra si scagliava (forse parola un po' eccessiva) contro quelli che commentano gli articoli , riferendosi (ovvio) alla versione online del suo quotidiano (ma il discorso vale anche per gli altri. La sua tesi è che buona parte dei commenti era inutile e che in ogni caso c'era tutto il resto di Internet per il "cazzeggio" (questo lo dico io ma il senso è quello). Ora caro Michele (spero non si offenda) questo blog è di sicuro (almeno in termini di visitatori) la perfetta rappresentazione del cazzeggio suddetto ma l'alternativa quale è? O censuri i commenti (ma allora si entra in un zona grigia) o li elimini (ma ti giochi un tot di lettori) perché come direbbe il signore sopra raffigurato : "è internet bellezza (anzi è il web 2.0) e tu non ci puoi fare niente"
PS parlando di commenti "utili" un lettore del giornale cartaceo commentando i recenti casi (scandali) di ciechi al volante , paraplegici che fanno footing etc , si chiedeva chi era la commissione medica che aveva certificato queste invalidità , domanda più che lecita direi.
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