sabato 19 maggio 2012

Faccialibro

E cosi Facebook è approdato in borsa. Non voglio mettermi a disquisire sul modello di business (mi risulta che su smartphone non esiste la pubblicità) e neppure sul valore della quotazione. Per inciso mi sembra che una volta tanto i famosi advisor abbiamo fatto il loro lavoro per cui dagli iniziali 38 dollari si è giunti a 38.13 ! Giusto perché se avesse davvero chiusi intorno ai 43 dollari (come pareva ad un certo punto) e fossi il buon Zuckerberg, mi sarebbero girate le palle altro che l'economia. Ma volevo attirare l'attenzione sulla tragicomica giornata del Nasdaq di ieri. La borsa elettronica del primo paese del mondo si é inceppata più volte facendo nascere persino il sospetto che ci fosse una regia dietro i malfunzionamenti per cui la Sec ha ordinato un inchiesta. Purtroppo (per loro ma anche per noi visto che oggi a Camp David si prenderanno decisioni che riguardano anche il nostro futuro) mi trovo costretto a citare ancora il buon Guglielmo da Occam "preferire sempre la spiegazione più semplice" quindi se il software si è bloccato è solo perché era scritto male.

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